Compagnie di danza italiane. Come riconoscere quelle serie?
La mercificazione della danza italiana ha intensificato lo sviluppo di false abilitazioni per l'insegnamento e diplomi da danzatore nè riconosciuti (ricordiamo che gli unici diplomi equipollenti alla laurea triennale e magistrale sono quelli rilasciati dall'Accademia nazionale di danza di Roma) nè spendibili nel mondo professionale a causa del percorso troppo breve per ottenere una formazione valida (molte iniziative propongono appuntamenti formativi ove si ottiene un diploma attraverso la frequentazione di due o tre weekend di studio che non potrebbero essere mai sufficienti per formare danzatori professionisti).
La mancanza di una regolamentazione insieme alla mancanza d'informazione genera una grande confusione tra la danza amatoriale e quella professionale creando così anche sbocchi falsamente professionali. Tra questi, vi è quello della nascita di compagnie di danza professionale che hanno, però, una credibilità molto discutibile nella veridicità della loro professionalità. Molte compagnie di danza sono formate da danzatori non retribuiti nè assunti con un contratto di lavoro regolare, spesso i danzatori che fanno parte di tali compagnie sono addirittura allievi agli ultimi corsi di studio. Una seria e concreta compagnia di danza professionale deve avere delle caratteristiche che ne riconoscono il valore della loro presenza ed esistenza: anzitutto, una compagnia di danza seria si riconosce dalla continuità lavorativa che essa propone attraverso una pianificazione di spettacoli che permettono al danzatore di vivere di danza (una compagnia che ha poche date durante un periodo che va da sei mesi a un anno non garantendo una continuità lavorativa per il danzatore non può essere identificata come compagnia professionale).
Un'altra importante caratteristica è la firma di un accordo lavorativo tra il danzatore e la compagnia, riconoscendo legalmente l'impegno ed una retribuzione per il lavoro svolto durante il periodo di assunzione.
Infine, una compagnia di danza professionale è formata da danzatori professionisti con esperienze rilevanti ed una preparazione adatta al palcoscenico. Compagnie formate da allievi ancora in formazione non potrebbero sostenere un carico di lavoro idoneo al professionismo poiché la mancanza d'esperienza non gioverebbe a loro favore.
Infine, il sostegno economico da parte del Mibact e le risorse private italiane non garantiscono una continuità lavorativa alle compagnie di danza (salvo rare eccezioni per le compagnie riconosciute) pertanto si fa molta fatica a portare avanti un progetto delicato come quello di una compagnia professionale con uno staff numericamente alto per le effettive risorse del nostro Paese insieme all'effettivo interesse da parte del pubblico.
A tal proposito, sarebbe meglio informarsi circa le compagnie di danza italiane che garantiscono un'efficienza lavorativa senza cadere nell'illusione e nell'ennesima finzione evitando di accettare un tirocinio e periodi di lavoro gratuiti presso compagnie inesistenti.
Sabrina Saturno