Floorwork: origini e sviluppo.
Quando parliamo di danza contemporanea è doveroso aprire una parentesi anche nei riguardi del FLOORWORK, uno stile coreografico in cui il pavimento è protagonista insieme al danzatore.
Isadora Duncan incorporò il floorwork già nel 1911, sebbene il merito della sua introduzione sia più spesso associato alla coreografa Martha Graham. Il concetto di Floorwork è strettamente associato alla tecnica Graham, in quanto ne fa ampio uso nella fase di riscaldamento e durante gran parte della sua tecnica.
Il Floorwork ha un vero e proprio vocabolario tecnico ove il corpo si muove attraverso gli spostamenti del peso.
Fondamentale è conoscere la tecnica giusta per le cadute al pavimento in quanto un approccio errato potrebbe essere deleterio e portare danni musco-scheletrici.
Il Floorwork è strettamente correlato al contact, ove due o più danzatori creano un disegno coreografico mediante i loro corpi giocando con l'alternanza tra il pavimento e se stessi.
Sebbene la danza contemporanea sia oggi una fusione di contaminazioni stilistiche, il floorwork resta un metodo molto interessante per formare danzatori in quanto è molto richiesto come bagaglio tecnico per entrare nelle grandi compagnie internazionali.
Attraverso un approccio didattico ed una valutazione nata nel corso della mia attività di docente, ritengo opportuno studiare almeno per 3 anni il Floorwork per formarsi e garantire una conoscenza tecnica e stilistica professionale.
Sabrina Saturno
www.sabrinasaturno.com
Contemporary dance teacher a