La pedagogia della danza in forma terapeutica.
Creatività, impegno, costanza, passione, ricerca del nuovo, esercizio, cura dei dettagli, sono tutte qualità che definiscono e significano positivamente sia l'universo della danza sia l'universo pedagogico, in quanto punti essenziali e significanti della moderna scienza dell'educazione. La danza diviene quindi un ottimo strumento educativo mantenendo allo stesso tempo la propria dimensione di disciplina artistica che la caratterizza. La danza, dunque, in tale contesto non è un"arte applicata, bensì deve essere intesa con un significato più ampio che coniuga il movimento, l'energia cinetica del corpo, con il vissuto emotivo della persona al di là dell'adeguamento a determinati canoni estetici del balletto. Attraverso il corpo, l'allievo lascia emergere quel mondo interiore che solitamente è muto o, almeno, viene fuori con estrema difficoltà attraverso le parole. Se si considera la danza quindi nella sua accezione di strumento educativo, può divenire uno strumento molto valido per il Pedagogia al fine di intervenire in diversi ambiti e con diverse utenze:
a) come strumento educativo per i bambini, per quanto riguarda problematiche come l'iperattività o, semplicemente la timidezza e problemi di autostima.
b) come strumento di integrazione che avviene nelle scuole.
c) come strumento di integrazione per persone provenienti da fasce sociali deboli.
d) come strumento educativo e terapeutico al fine di incrementare la stima di sé e di aumentare l'intelligenza emotiva.
Si può affermare quindi che la danza, nella metodologia educativa della danza terapia, è vista come uno strumento di relazione e comunicazione sia col nostro sé interiore, sia con le altre persone che compongono il nostro cerchio di relazioni: la comunicazione attiva che grazie al movimento mettiamo in atto con chi ci sta intorno è un valido strumento educativo per migliorare le nostre competenze emotive e la qualità delle stesse relazioni interpersonali, attraverso un linguaggio simbolico (e quindi accessibile a tutti indipendentemente dalle problematiche specifiche di ciascuno) che mira ad un senso di appartenenza e allo stesso tempo, mira alla costruzione della propria identità personale in un'ottica di co-costruzione continua.
Una scuola di danza diviene un punto di riferimento per gli allievi che la frequentano e, nella loro giornata, diviene una seconda casa dove liberarsi dai propri conflitti e far emergere una crescita personale ed educativa attraverso il binomio tra danza nel senso di lavoro formativo e danza come strumento di crescita e forma terapeutica.