Il digitale? È una parte della Scuola ma non il suo Tutto.
Istruire o educare? L’ importanza del linguaggio nel progetto educativo. Nella prassi facciamo un uso talmente intercambiabile dei due termini che non ci sfiora minimamente il sospetto della loro diversità e del loro diverso peso specifico nella costruzione di un progetto educativo.
Non è di poco conto confondere “educare” (ex-ducere) con “istruire” (in-struere). Il linguaggio determina il pensiero e l’uso inconscio di una certa terminologia non è mai senza conseguenze sulle scelte di campo che si vanno a compiere.
Nel nostro specifico – la formazione per i danzatori – appare quindi di fondamentale importanza andare alla radice dei due termini per acquisire la più ampia consapevolezza di quanto si va a costruire in campo educativo: per capire bene il rapporto esistente tra i due termini e il peso da mettere su ciascuno di essi, per raggiungere il miglior risultato possibile in tema di formazione. Il tema istruzione-educazione è uno dei luoghi fondamentali della discussione pedagogica contemporanea e rappresenta un passaggio ineludibile nella costruzione di una valida e coerente teoria della scuola. Siamo in un momento di mutamenti epocali, in taluni casi di sconvolgimenti del nostro modo di vivere, diventando sempre più digitali e solitari e meno sensibili e comunicativi.
La rivoluzione digitale sta modificando nel bene e nel male alla radice le nostre abitudini. In campo educativo è di fondamentale importanza capire la direzione da prendere per evitare il baratro. Istruzione ed Educazione vivono da “separati in casa” benché l'una non dovrebbe escludere l'altra. L’implementazione di nuove modalità di apprendimento (il digitale) è utile per la possibilità di imparare nozioni, l’acquisizione di abilità conferiranno competenze sofisticate – le cosiddette skills – in altre parole “il saper fare”. Ma esiste anche un’altra sfera della formazione che reclama diritti ed è altrettanto importante: il “saper essere”. Senza essa l’individuo moderno apparirà efficiente ma monco della sua più importante qualità: capacità di riflettere e muoversi in contesti sociali, ragionare in collettività, lavorare in team, avere senso civico, muoversi in mezzo agli altri. La Scuola si occupa di formazione, la formazione è composta da Istruzione ed Educazione.
La danza si occupa di istruire ma anche educare e sviluppare caratteristiche che vanno oltre al programma di studio.
Se voglio formare qualcuno devo ascoltarlo per capire cosa poter tirare fuori da lui. E’ una relazione, una strada da fare insieme, il cui digitale non potrà mai sostituire.
Pertanto, Il Professional Dance Center ha una piattaforma
e-learning con diversi corsi formativi della durata da 2 a 4 mesi coinvolgendo i professionisti e sviluppando conoscenze e strumenti per uso professionale. I corsi prevedono un tutor, un esame di valutazione ed una qualifica di fine corso.